alberi e piante
si nutrono
di luce,
acqua e co2
Sono nostri grandi alleati contro l’emergenza climatica.
eppure, ogni anno vanno perduti milioni di ettari di foresta, abbattute per far largo a monocolture e allevamenti intensivi, oppure distrutte da incendi dolosi aggravati dall’aumento delle temperature.
“Finché non scavi una buca, pianti un albero, lo innaffi
e lo fai sopravvivere, non hai fatto niente. Stai solo parlando”Wangari Maathai, fondatrice del Green Belt Movement con i suoi 51 milioni di alberi piantati in Kenya, Premio Nobel per la Pace 2004.
Come posso_intervenire?
Piantando
alberi attorno e dentro le
aree urbane, creando
spazi verdi, orti e giardini
per le comunità, in accordo
con le amministrazioni
locali. Gli alberi ossigenano,
contengono le temperature,
abbattono lo smog e attuti-
scono i rumori del traffico.
Fermando
la deforestazione
e la desertificazione.
Alberi, arbusti e cespugli
possono arginare
i deserti che avanzano
sempre più velocemente
a causa dell’innalzamento
delle temperature.
Proteggendo
le foreste esistenti
e attuando progetti
di riforestazione.
Le foreste, se protette,
sono in grado di crescere
da sole, autogenerarsi
e colonizzare gli spazi
abbandonati.
Sostenendo
progetti come quello della
Grande Muraglia Verde
avviato dall’Unione africana
nel 2007. Alberi e piante
per risanare una fascia
larga 15 km e lunga 8000
km nella regione del Sahel,
all’estremità meridionale
del deserto del Sahara.
IO FACCIO, IO POSSO FARE
Un bosco per la città. Con i bambini e le bambine di alcune classi elementari di Bologna, Antonella Lodi ha iniziato a parlare di ambiente e poi insieme hanno deciso di piantare degli alberelli in un ettaro di terreno incolto. Dopo quel primo successo Antonella è riuscita a coinvolgere tante persone e associazioni del territorio. Un vivaio regionale ha donato le piante, una cooperativa ha aiutato a preparare il terreno per la piantumazione, più di 400 bambini in cinque giorni hanno dato vita al primo bosco. I boschi sono diventati 2 e poi 3 e cresceranno ancora. Dalla sensazione iniziale di solitudine alla gioia di essere in tanti a crederci e ad agire insieme in modo concreto.