Dal 18 al 25 maggio, L’eredità della vita ha fatto tappa a Perugia, nella storica Domus Pauperum. Un luogo simbolico nel cuore del quartiere di Corso Garibaldi, che ha accolto 640 visitatori in una settimana di incontri, dialogo e partecipazione.
La mostra si è aperta con una cerimonia inaugurale molto sentita e si è arricchita di due importanti side event: la presentazione di “Patti come alveari”, un accordo elaborato da cittadini e istituzioni all’interno del progetto “Urban Education Network” e un incontro a cura di Amnesty International Perugia sulla campagna “Cambiamenti climatici e diritti umani”.
Una conclusione intensa e partecipata, che ha sottolineato ancora una volta come l’azione individuale e quella collettiva possano intrecciarsi per costruire una società più giusta e sostenibile.



