Il 20 novembre al Padiglione Italia si svolgerà l’evento “Global solidarity for climate action”.

Le azioni di ognuna e ognuno di noi contribuiscono a creare una rete di solidarietà globale per realizzare il cambiamento necessario ad affrontare la crisi climatica. A questo tema è dedicato il side event organizzato dalla campagna, promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, “Cambio io, cambia il mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente”, in collaborazione con UNDP, United Nations Development Programme, che si svolgerà il 20 novembre a partire dalle ore 13:30 presso il Padiglione Italia a Baku (Azerbaijian) in occasione della Cop29, la ventinovesima conferenza delle Nazioni Unite sul clima.

“Global solidarity for climate action” è il titolo del panel durante il quale i relatori di diversa formazione e provenienza dialogheranno tra loro e presenteranno le iniziative che stanno realizzando. Dopo un saluto iniziale da parte del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, alla conferenza parteciperanno: Roxani Roushas (UNDP), Coordinatrice della Youth4Climate Initiative, Stella Bianchi, Direttrice esecutiva della campagna “Cambio io, cambia il mondo”, Hirotaka Koike, senior program coordinator Greenpeace Giappone, membro dello steering committee del Future Action Festival, Luigi Latini, CEO Weather and climate Meteo Operations Italia (MOPI), che presenterà il progetto di educazione climatica per bambini realizzato, attraverso un’animazione, dall’Aeronautica Italiana, Camila Campillo Sangines (Messico) e Kadiatu Sheriff (Liberia), vincitori delle borse di progetto “Youth4Climate”. L’incontro sarà moderato da Stefania Farina esperta di sostenibilità del Salone del Libro di Torino.

“Con questa iniziativa vogliamo mostrare come ogni singola azione individuale si unisca per formare una rete di solidarietà globale verso il cambiamento di sistema necessario – ha dichiarato Stella Bianchi, Direttrice esecutiva dalla campagna ‘Cambio io, cambia il mondo’ – Aumentare la consapevolezza della crisi climatica e incoraggiare ad agire per il clima con speranza è il primo passo da fare. La collaborazione e il dialogo tra soggetti diversi, associazioni, istituzioni, agenzie per lo sviluppo, giovani di ogni età è fondamentale per fermare la crisi climatica”.  

“I movimenti giovanili sono stati fondamentali nel portare il cambiamento climatico in primo piano nelle discussioni politiche internazionali – ha affermato Roxani Roushas (UNDP), Coordinatrice della Youth4Climate Initiative – Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) rimane impegnato a sostenere lo sviluppo delle capacità dei giovani, l’istruzione e le iniziative guidate dai giovani, creando al contempo ambienti che li responsabilizzino e garantiscano che le loro voci siano integrate nelle politiche e nelle decisioni in materia di clima. Siamo fieri di poter contribuire a questa missione in un modo tangibile con Youth4Climate, con il grande sostegno e la visione del MASE e del Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai”.

La campagna “Cambio io, cambia il mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente” è sostenuta con i fondi dell’8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.