Nastro tricolore pronto per il taglio durante l’inaugurazione della mostra “L’eredità della vita – Il clima è una scelta: salviamo il futuro” a Marcallo. Sullo sfondo, i pannelli espositivi e il logo dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Inaugurata la mostra “L’eredità della vita” a Marcallo con Casone (MI)

22 Ottobre 2025

Il 17 ottobre ha preso il via a Marcallo con Casone, nell’ovest Milanese, presso la Sala Polivalente San Marco, la mostra “L’eredità della vita”, patrocinata dal comune di Marcallo con Casone, nell’ambito del progetto “cambio io, cambia il mondo”, promosso dalla Fondazione “Be the hope”, fondata dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

All’inaugurazione, presentata da Maria Cristina e Virginia, hanno partecipato oltre 100 persone, fra cui il sindaco di Marcallo con Casone Fausto Coatti, la vice sindaca Elisabetta Portaluppi, il Ministro di culto dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Alice Marcon e la direttrice esecutiva del progetto “Cambio Io, Cambia Il Mondo” della fondazione Be the Hope, Iris Nicomedi.

Consapevolezza, responsabilità e partecipazione attiva

Alice Marcon ha aperto il pomeriggio ricordando che “la sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma riguarda il modo in cui scegliamo di vivere ogni giorno”. Ha parlato dell’importanza di un percorso condiviso per promuovere consapevolezza, responsabilità e partecipazione attiva, sottolineando il valore dell’educazione e del ruolo della comunità come chiave per superare lo scoraggiamento.
Citandone il fondatore, Makiguchi Tsunesaburo, ha ricordato che “l’educazione deve essere radicata nella realtà della comunità”. Il suo invito finale è stato semplice e potente: seminare consapevolezza nel cuore delle persone è il modo più concreto per trasformare il mondo.

Diritti umani, giustizia ed equità

Il sindaco Fausto Coatti ha richiamato l’urgenza del momento storico che stiamo vivendo: “Il cambiamento climatico è una sfida che non possiamo più rimandare.” Ha ricordato come la crisi ambientale sia anche una questione di diritti umani, giustizia ed equità, e ha invitato ciascuno a fare la propria parte, soprattutto nel coinvolgere i giovani, “protagonisti del futuro”. Le sue parole hanno sottolineato l’impegno del territorio nel promuovere una cultura della sostenibilità che parta dal quotidiano.

La speranza come azione concreta

Iris Nicomedi ha posto al centro del suo intervento la speranza come azione concreta. Ha ricordato che la fondazione Be the Hope nasce proprio per promuovere diritti umani, educazione, tutela ambientale e cittadinanza attiva, in Italia e nel mondo. “Pensare globalmente, cambiare interiormente e agire localmente” – ha spiegato – è la sintesi del progetto. Ha continuato poi spiegando come la crisi climatica non è solo un’emergenza ambientale, ma una questione che riguarda la dignità della vita e che la speranza – indispensabile in tempi come questi che stiamo vivendo – si coltiva ogni giorno, “nelle scelte che compiamo a scuola, a casa e nella nostra comunità”

Conclusione

La mostra “L’eredità della vita” non è solo un’esposizione, ma un invito alla riflessione collettiva. Marcallo con Casone, come le tante altre città che hanno già ospitato la mostra, si confermano luoghi dove l’impegno per l’ambiente e la crescita umana si incontrano, lasciando un’eredità viva e condivisa: quella della consapevolezza che ognuno di noi può essere il cambiamento che desidera vedere nel mondo.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 26 ottobre.